FONTANA ELISABETTA


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Giorgio Nieri

Recensione


L'universo creativo di Elisabetta Fontana trae ispirazione da un'osservazione profonda e attenta della realtà, che induce a trasferire nelle sue opere un intenso vissuto emotivo.
Le sue opere di carattere informale testimoniano un sincretismo filosofico acquisito attraverso un percorso di ricerca personale e che riflette un'autentica sensibilità e una profonda conoscenza del proprio io.
Le visioni interiori che costituiscono probabilmente la fonte primaria del pensiero, la necessità di rendere reali e riportare in vita attraverso materia che fonde con il colore,diviene un mezzo per una ricerca introspettiva più complessa e per una riflessione esistenziale.
Ogni quadro nasce con l'intento di creare un'immagine che nella sua interezza rappresenti simbolicamente un pensiero, un emozione un momento di vita…la propria anima messa a nudo…
I suoi lavori sono frammenti d'interiorità in polvere d'argilla., sabbia e colori, opere che trovano nelle tele la forma del senso ed il senso della forma.
Dalla polvere di argilla il flusso viene plasmato in materializzazione della percezione dei sensi e le tele sono un prolungamento di una ricerca interiore che sviluppa la sua intensità emotiva nel gesto intimo della creazione.
Un percorso artistico fatto di ricerca e sperimentazione, dove approfondisce la tradizione , il conosciuto, il già noto alle mille sfaccettature,(cretti di Burri) alla sua creatività protesa nel futuro.
Da questo rapporto nasce il contatto dell'anima dell'artista e la creta in un rapporto simbiotico dove l'origine dei propri pensieri coincide con l'origine della vita.
La passione di Elisabetta ha scardinato intime rivelazioni in opere sospese nella struggente bellezza della vita ritrovata.

Novembre 2007
Giorgio Niero
(Critico d'Arte)


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